Storia di Boris
Settembre 10, 2024La questione dei confini aperti o chiusi è diventata sempre più rilevante nel dibattito pubblico contemporaneo, soprattutto in un contesto di crescente mobilità globale. In questa sezione sono riportati ali principali argomenti a favore dell’una e dell’altra posizione, attingendo a materiali della Stanford Encyclopedia of Philosophy e del Laboratorio su migrazione e asilo dell'Università del Piemonte Orientale (anno 2023-249, tenuto da Laura Santi Amantini, e Gloria Zuccarelli, con responsabilità scientifica di Enrico Biale
Diritti Umani
Uno dei principali argomenti a favore dei confini aperti è il rispetto dei diritti umani. Secondo Oberman (2016), il diritto di immigrare è un diritto umano morale, anche se non ancora riconosciuto legalmente. Questo diritto si basa sugli interessi fondamentali degli individui, che includono la libertà di fare scelte personali importanti e di partecipare alla vita politica senza restrizioni statali sulle opzioni personali e politiche disponibili. La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani del 1948 riconosce la libertà di movimento e il diritto di chiedere asilo, ma non specifica il diritto di immigrare, un'assenza che Oberman considera arbitraria e ingiustificata.
Riduzione della Disuguaglianza Globale
Un altro argomento centrale per i sostenitori dei confini aperti è la riduzione della disuguaglianza globale. Carens (1987, 2013) sottolinea che le restrizioni all'immigrazione mantengono le disuguaglianze nelle risorse e nelle opportunità tra i paesi. Aprire i confini contribuirebbe a garantire un'uguaglianza di opportunità a livello globale, permettendo a chiunque di scegliere in quale paese vivere e stabilirsi. Questo approccio è coerente con i principi della giustizia distributiva e dell'uguaglianza di opportunità.
Giustizia Distributiva e Uguaglianza di Opportunità
L'apertura dei confini può essere vista anche come un passo verso una giustizia distributiva più equa. John Rawls, nella sua teoria della giustizia, suggerisce di scegliere i principi di giustizia sotto un "velo di ignoranza", dove non si conosce la propria posizione nella società. Se applichiamo questo principio a livello globale, saremmo incentivati a scegliere politiche che avvantaggiano i più svantaggiati, il che includerebbe la rimozione delle barriere all'immigrazione.
Benefici Economici e Sociali
I migranti contribuiscono significativamente all'economia dei paesi ospitanti. Studi dimostrano che i migranti tendono a essere più imprenditoriali, creano nuove imprese e posti di lavoro, e contribuiscono alla crescita economica. Inoltre, la diversità culturale portata dai migranti arricchisce le società ospitanti, promuovendo innovazione e creatività.
Per i confini chiusi…
Preservazione Culturale
Gli argomenti a favore dei confini chiusi spesso si basano sulla preservazione culturale. Miller (2014) e Walzer (1983) sostengono che l'immigrazione incontrollata potrebbe minacciare l'identità culturale delle nazioni ospitanti. (Tuttavia, la cultura è dinamica e in continua evoluzione. L'interazione tra diverse culture può portare a una società più ricca e vibrante, dove le diverse tradizioni coesistono e si influenzano reciprocamente.)
Libertà di Associazione
Wellman (2011) argomenta che gli stati hanno il diritto di scegliere con chi associarsi, analogamente a un club privato.(Tuttavia, questa analogia ignora il fatto che gli stati non sono club privati ma entità politiche con obblighi verso i diritti umani e la giustizia sociale. La libertà di associazione non dovrebbe essere usata per giustificare l'esclusione arbitraria di persone bisognose di protezione e opportunità.)
I confini aperti rappresentano una scelta eticamente e moralmente giustificata, che promuove i diritti umani, riduce la disuguaglianza globale e arricchisce le società ospitanti. Sebbene ci siano preoccupazioni legittime riguardo alla preservazione culturale e alla libertà di associazione, questi argomenti non giustificano l'esclusione di individui che cercano una vita migliore e più sicura. Aprire i confini è una risposta necessaria e giusta alle sfide della migrazione contemporanea.
Foto di Greg Rosenke su Unsplash laborum.